UNA STORIA PER IL RITORNO di Viktorija Amelina

Mira esce di casa e prende dalla scatola una perla
Tim esce dal borgo e raccoglie un sasso per strada
Jarka esce dal giardino e prende un nocciolo d’albicocca
Vira esce di casa e non prende niente
tanto torno presto, dice
e non prende niente

Mira dalla perla ha coltivato una scatola
e ci fa crescer dentro una nuova casa
Tim da quel sasso ha fondato una città
Una città quasi sua
ma non si vede il mare
Jarka ha piantato il nocciolo dell’albicocca
il nuovo giardino è il suo giardino ormai

E Vira,
lei che non ha preso niente,
racconta questa storia

Quando lasci la casa,
dice,
La casa si fa più piccola
per conservarsi

La casa diventa
un sasso grigio
una perla
un nocciolo dell’albicocca dell’anno scorso
un vetro che ti taglia la mano per strada
un pezzo di Lego
una conchiglia della Crimea
un seme di girasole
un bottone della divisa di tuo padre

Così la casa ci sta in una tasca
e dorme

Tirala fuori
in un posto sicuro
Quando sei pronto

La casa crescerà piano piano
E tu mai,
ricordatelo, mai
sarai senza la tua casa

E tu cosa hai preso?

Solo questa storia
sul ritornare
Eccola che vede la luce del sole
E cresce

La poetessa ucraina documentava gli orrori compiuti sui civili. È stata uccisa da un missile Iskander della Russia a Kramatorsk. 

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